Nars la collezione rossetti e trucco inverno 2017-2018 con Bella Hadid come testimonial non ha cancellato il putiferio scatenato a fine giugno. Ecco i motivi e le novità
Nars Cosmetics la collezione rossetti e trucco autunno inverno a molte ragazze e donne può ancora piacere a molte altre donne assolutamente no, il marchio non piace più. Motivo? A fine giugno come Nars Cosmetics ha scatenato un putiferio sui social dopo aver annunciato che i suoi cosmetici sono stati testati su animali in Cina, e, nonostante il suo post in cui giustifica la necessità di vendere i suoi trucchi e belletti sul mercato cinese, dove spiega inoltre che si adopererà per trovare soluzioni alternative ai test su animali, l’azienda di cosmesi ha ottenuto da utenti e clienti solo commenti negativi dove si legge che possono fare a meno dei suoi cosmetici.
Ma Nars non è l’unico marchio che vende in Cina e dove i test sono obbligatori, c’è anche Benefit e L‘Oreal di cui Nars fa parte e tanti altri nomi che conoscete bene.
L’Oreal ha confermato che sono 10 anni che sta lavorando con le autorità cinesi per trovare metodi alternativi alla sperimentazione su animali, Benefit che vende in Europa dove c’è il divieto di effettuare test, ha affermato invece che sul mercato cinese per ora i test vanno effettuati e che spera in soluzione alternative per farla finita con la crudeltà sugli animali una volta per tutte.
Quello che in realtà sta succedendo è un cambio di rotta , sempre più consumatori cercano cosmetici naturalibiologici e non testati, una presa di coscienza che mette con le spalle al muro tante e tante aziende nel settore della cosmesi.
Vedremo se finalmente qualcosa cambia anche in Italia come sta già succedendo in Inghilterra o anche in Usa, dove sono in molti ad aver abbandonato i soliti nomi noti sul mercato per passare a marchi dove non c’è crudeltà e che producono cosmetici anche migliori e spesso più efficaci.