Jadea intimo ecco la nuova collezione Primavera estate 2021 della linea Jadea Chic e Jadea Moda tra grinta sensualità e Made in Italy. Prezzi e novità
Jadea – Chi cerca capi d’abbigliamento intimo di qualità al passo con le tendenze moda cerca il made in Italy e in questo il marchio Jadea si riconosce appieno, oltre al vantaggio che i prezzi non sono elevati rispetto al prodotto. Jadea è un brand molto amato, basta leggere le recensioni su Amazon per capire quanto sia valido. Oggi però vi presentiamo la nuova collezione Jadea primavera estate 2021, vediamola insieme.
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Jadea Chic primavera estate 2021
La testimonial della campagna del marchio italiano, è la bellissima Belén Rodriguez che rispecchia tutti i valori e il messaggio che il brand vuole trasmettere alle donne. Via libera quindi a completini intimi femminili ed eleganti dai toni glicine, blu push up e brasiliane, oltre aa slip e reggiseno a balconcino rifiniti con inserti in pizzo.
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A seguire nella collezione intimo di Jadea troviamo top e slip coordinati è perfetto per chi ricerca il comfort. In aggiunta ci sono top singoli da usare solo la giacca o camicia, oltre al body che in tema di abbigliamento intimo è la scelta adatta per le donne che vogliono esaltare la propria sensualità!
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Jadea Moda
E’ la linea contraddistinta da un tocco gioioso. La serie Anguria ravviva lo sfondo scuro dei prodotti, nero e blu, con delle stampe colorate raffiguranti limoni e ciliegie. Tra i prodotti di questa serie, completi con triangolo imbottito e slip, mentre la serie Cedro propone una linea di intimo più classico.
Come veste e dove comprare l’intimo di Jadea
A differenza di altri brand che spesso vediamo in pubblicità i capi d’abbigliamento del marchio Jadea, sono realizzati in fibre naturali. Per quanto riguarda la vestibilità ci affidiamo alle recensioni delle consumatrici che potete leggere anche voi direttamente sul sito di Amazon Italia dove vengono venduti i capi di Jadea.
Il parere della redazione di A tutta Bellezza invece è questo: è arrivato il tempo di pensare alle aziende che producono in Italia dare il nostro contributo, e quindi è ora di farla finita con marchi apparentemente low cost, ma che spendono solo in pubblicità a discapito della qualità.